La stessa sensazione di quando si viaggia in aereo, nel momento in cui sei già sopra le nuvole. Le palpitazioni del decollo sono passate, il vuoto allo stomaco è passato, si percepisce un senso di stabilità, con la consapovelozza che poi tanto stabile non è. Come sopra le nuvole gli obiettivi sono alti, ma si rimane su, senza toccare terra, senza concretizzarli. I pensieri corrono veloci, si percorrono grandissimi spazi in un tempo che scorre ancor più veloce. Tante le cose che si vorrebbero fare ma bisogna rimanere lì, sul sedile, le cinture si possono slacciare ma hai solo voglia di riallacciarle e preparasi all'atterraggio. Correre un rischio per andare a fare, non solo a pensare. E' come il blocco-sblocco-riblocco dello scrittore. Cos'è che fa scattare l'ispirazione? Cos'è che fa accendere la luce dell'"allacciarsi le cinture-pronti all'atterraggio"? Solo una questione di tempo. Arriva tutto.