La stessa sensazione di quando si viaggia in aereo, nel momento in cui sei già sopra le nuvole. Le palpitazioni del decollo sono passate, il vuoto allo stomaco è passato, si percepisce un senso di stabilità, con la consapovelozza che poi tanto stabile non è. Come sopra le nuvole gli obiettivi sono alti, ma si rimane su, senza toccare terra, senza concretizzarli. I pensieri corrono veloci, si percorrono grandissimi spazi in un tempo che scorre ancor più veloce. Tante le cose che si vorrebbero fare ma bisogna rimanere lì, sul sedile, le cinture si possono slacciare ma hai solo voglia di riallacciarle e preparasi all'atterraggio. Correre un rischio per andare a fare, non solo a pensare. E' come il blocco-sblocco-riblocco dello scrittore. Cos'è che fa scattare l'ispirazione? Cos'è che fa accendere la luce dell'"allacciarsi le cinture-pronti all'atterraggio"? Solo una questione di tempo. Arriva tutto.
Ecco da chi ha avuto l'inspirazione la Ale per il suo post.
RispondiEliminaComunque ho scritto anch'io un post di recente, ed anch'io parlo di viaggi ma applicati ad un'altra cosa.
Vai a leggere mi raccomando :-) !!
Ci si vede il 25 Vanessita...
Cara Vanessa, mai considerazione fu più giusta di quella che hai scritto a concludere il tuo post...è solo una questione di tempo, tutto arriva...
RispondiEliminaVane purtroppo per motivi abbastanza seri e che mi hanno fatto girare le scatole, ho dovuto restringere l'accesso al blog solo alle persone autorizzate...quindi se non ti chiedo troppo, inviami una mail (serena.sabatini@email.it) scrivendomi il tuo indirizzo di account google così ti aggiungo alle persone autorizzate...ti abbraccio forte...scusa ma ho dovuto farlo...
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