domenica 21 febbraio 2010

Alla finestra


Alla finestra si guarda fuori. Di solito. Questa per me spesso è una scusa. Guardando dalla finestra non vedo proprio niente di quello che effettivamente c'è fuori, guardo un sacco di cose che invece stanno proprio dentro, ma più dentro che non si può, in quell'angolino del cervello o in quell'angolino del cuore. Si, è una scusa. Ed è una necessità. Mi dò ascolto, non mi chiedo niente, magari mi immagino. Mi immagino cosa farò per cena o cosa potrei fare il prossimo fine settimana, mi immagino di riuscire a realizzare un desiderio, un sogno o di non riuscirci e cercare un'alternativa. Mi convinco che avrò sempre la forza di fare, fare, fare e poi mi smentisco con la lacrima di paura che scende. Tanto sono alla finestra, tanto gli altri mi vedono solo le spalle, tanto l'albero davanti alla finestra non dirà niente a nessuno. E mi volto al mondo col sorriso, è quello che vi meritate!

4 commenti:

  1. Be', sempre belli i tuoi post... ma perché essere sincera solo con un albero??? :)...

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  2. Grazie per i numerosi complimenti, sei sempre carinissima!
    Beh..io credo che essere sinceri non significhi necessariamente dire sempre tutto. Io qui intendevo dire che non sempre è la migliore cosa manifestare ogni sentimento, ogni forte emozione..controllarsi significa anche avere rispetto degli altri, altrimenti sarebbe sempre uno sfogo personalissimo e forse egoista. Essere forti non solo con sé stessi ma anche per qualcun altro.
    Questo che ho scritto è stata una smentita ad un altro momento di fermezza..e confesso che sia pienamente egoista, ma spero di attenuarlo, essendo scritto, essendo mio, essendo a posteriori.. :)

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  3. Siamo identiche!! Lo stesso faccio io! Guardare fuori da dietro il vetro mi fa riflettere, guardo ma guardo solo me stessa...

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  4. perché ormai all'immagine fuori dalla finestra siamo abituati :-) in una casa nuova questo non succederebbe!

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